Dopo essere già stata vittima di tentato femminicidio, infatti, oggi Valentina deve subire quotidianamente le offese dei leoni da tastiera che la vorrebbero rappresentare nel ruolo di carnefice, rendendola vittima due volte.

Per questo, con Valentina, abbiamo denunciato oltre 20 hater, tra quelli più violenti che l’hanno perseguitata in questi anni, presso 7 procure in tutta Italia. L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione di tutti, cittadini e istituzioni, su questa piaga sociale, ormai diventata emergenza a livello globale.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla campagna di crowdfunding lanciata da FARE X BENE Onlus e Chi Odia Paga, quindi grazie a tutti voi. La campagna è nata per coprire tutti i 98.000 Euro di costi dovuti ad avvocati, periti, consulenti per difendersi da accuse infondate. La raccolta ha raggiunto 125.000 euro e, come annunciato, l’extra-budget è stato utilizzato per difendere Valentina dai suoi hater.

Tutti i procedimenti per cui sono state depositate le querele – Milano, Siena, Bergamo, Oristano, Cagliari, Sassari, Alghero – sono stati correttamente iscritti e sono in fase di indagini.

In due città vi è stata la richiesta di archiviazione da parte del PM e rimaniamo in attesa della notifica di udienza camerale per chiarire se il GIP farà proseguire le indagini o se, invece, procederà con l’archiviazione.

In un’altra, invece, il procedimento di decreto penale di condanna è stato emesso e l’imputato potrà decidere se pagare la sanzione o ricorrere a un rito alternativo.

Gli altri procedimenti sono in fase d’indagine preliminare.

Attendiamo con fiducia i risultati della nostra azione, sui quali vi aggiorneremo puntualmente, ringraziando ancora una volta tutti voi per il sostegno e la fiducia.

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